Ultima modifica: 12 Gennaio 2019

Valutazione e autovalutazione di Istituto – RAV

DPR 28/3/2013 n.80

Ha lo scopo di:

  • dare al Paese un servizio fondamentale per poter aiutare ogni scuola a tenere sotto controllo gli indicatori di efficacia e di efficienza della sua offerta formativa ed impegnarsi nel miglioramento;
  • fornire all’Amministrazione scolastica, agli Uffici competenti, le informazioni utili a progettare azioni di sostegno per le scuole in difficoltà;
  • valutare i dirigenti scolastici e offrire alla società civile e ai decisori politici la dovuta rendicontazione sulla effettiva identità del sistema di istruzione e formazione.

Il procedimento di valutazione si snoda attraverso quattro fasi essenziali:

  • autovalutazione delle istituzioni scolastiche;
  • valutazione esterna;
  • azioni di miglioramento con l’ eventuale sostegno dell’Indire, o di Università, enti, associazioni scelti dalle scuole stesse;
  • rendicontazione pubblica dei risultati del processo.

LE NORMATIVE DEL MIUR

Direttiva n.11 del 18 settembre 2014

Autovalutazione
Nell’A.S. 2014/2015, il nostro Istituto si è dotato di una Funzione Strumentale che, supportata da un team, ha elaborato la prima versione del Rapporto di Autovalutazione (RAV), successivamente definita e condivisa dal collegio docenti, nel mese di settembre 2015. Il RAV è pubblicato dal Ministero sul portale Scuola in Chiaro, dal 3 novembre 2015, ed è anche pubblicato in questa sezione del nostro sito.

A partire dall’A.S. 2015/2016, opera nell’Istituto il Nucleo Interno di Valutazione, presieduto dal Dirigente Scolastico, con l’incarico di elaborare e monitorare il Piano di Miglioramento. Questo viene sempre condiviso e discusso nell’ambito della Commissione P. T. O. F., del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto. Successivamente viene pubblicato sul sito.

RAV – Istituto Comprensivo Scarpa – Milano

La valutazione esterna
A partire dall’A.S. 2015/2016 nuclei di valutazione formati da ispettori ministeriali ed esperti di settore visiteranno ogni anno, per tutto il triennio coperto dalla direttiva, fino ad un massimo del 10% di istituti.

La valutazione della Dirigenza scolastica
L’INVALSI definirà gli indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici. Tali indicatori saranno inseriti in un disegno generale di valutazione della dirigenza scolastica su cui il Miur si confronterà con le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali. Si terrà conto, ad esempio, delle competenze professionali del dirigente e dei risultati raggiunti attraverso il piano di miglioramento.

Il Rapporto nazionale sul sistema scolastico
l’INVALSI produrrà ogni anno un Rapporto nazionale sul sistema scolastico tramite un’analisi approfondita del quadro nazionale con comparazioni internazionali.

 

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